"E' giunta al termine ormai da un mese la produzione del mirtillo in Sicilia, e già si lavora per formare una pianta forte e produttiva per la prossima campagna". A dirlo è Gabriele Cardini dell'azienda agricola "Le Tre Virtù" che opera nel settore dei piccoli frutti da diversi anni e annovera una certa esperienza nella produzione in prevalenza di mirtilli, lamponi e more.
Gabriele Cardini
"Facendo un confronto sulla resa produttiva tra piante di quattro anni e piante di due anni - ha spiegato Cardini - quest'anno la media è stata sui 4 kg/pianta. Il dato quantitativo di per sé non è ottimale, ma non è neppure da definirsi scarso. Diverso infatti è l'aspetto qualitativo e l'importanza che vi attribuiamo. Le caratteristiche organolettiche dei nostri mirtilli hanno presentato performances davvero invidiabili, con sapore, consistenza e pezzatura di standard medio alto, dove il livello elevato è risultato preponderante fino alla fine del periodo di raccolta".
Piante di mirtillo allo stato attuale
Non indifferente anche l'aspetto commerciale della produzione, che Cardini non stenta a definire positivo. "Il mercato è stato ottimo - ha detto il produttore - Il nostro legame con la Cooperativa Sant'Orsola, cui conferiamo interamente le nostre produzioni, è solido. Puntiamo di raggiungere un prezzo medio, liquidato a noi soci, che va da 6 a 7 euro al kg".
"Il nostro mirtillo - ha proseguito il produttore - è coltivato fuori suolo, in vasi da 50 litri, con substrato di torba acida e perlite. Quest'ultima serve a drenare facilmente l'acqua ed evitare ristagni idrici, cosa che il mirtillo non apprezza assolutamente. Possiamo definire il nostro prodotto a residuo zero: cioè, effettuando l'analisi multiresiduale sui frutti, non viene riscontrato alcun principio attivo dannoso. Tuttavia, essendo allevato in fuorisuolo, non può essere definito biologico".
Mirtillo
Quando è la tecnologia a sopperire ai problemi climatici
"Le alte temperature riscontrate nelle scorse settimane - riferisce l'esperto - non hanno causato grandi problemi, in quanto le nostre piante di mirtillo erano già state potate per la prossima campagna. Inoltre, grazie anche al nostro sistema di irrigazione gravimetrico, non abbiamo dovuto aggiungere irrigazioni di emergenza, in quanto il sistema si modulava e agiva in base alle condizioni climatiche e alle necessità della pianta".
"La nostra campagna continuerà ancora per qualche settimana", ha concluso Cardini.